Vi avevamo chiesto delle domande da fare ad Alessandro Fabian, vi ricordate?
Abbiamo approfittato del stop forzato di Alessandro, anche se lui è uno che fermo ci sta ben poco, per sottoporgli le domande arrivate in redazione. Con estrema gentilezza ecco le sue risposte!
D: Parliamo di nuoto, quanto è importante riscaldarsi prima della frazione nuoto? Tu come ti approcci alla prima frazione?
R: il riscaldamento è fondamentale per poter partire bene senza essere troppo affannati nei primi metri di gara. Il mio riscaldamento pre gara se possibile lo affronto in piscina un’oretta e mezza prima di partire per la gara altrimenti in mare con variazioni di ritmo. circa una 20’ totali
D: Nella frazione di bici secondo te è importante pedalare con un’alta frequenza, oppure è consigliabile pestare anche un rapporto duro senza poi avere ripercussioni sulla corsa?
R: La frequenza è un fattore soggettivo e dobbiamo capire che siamo tutti differenti. Qualcuno predilige la frequenza qualcuno no, certo è che per essere performanti serve la forza. Quindi frequenza si, ma senza forza non se ne fa nulla.
D: Nella frazione di corsa nel triathlon in percentuale di quanto dovrebbe calare il tempo rispetto al tempo nella singola disciplina per essere accettabile?
R: Anche questo è soggettivo. Purtroppo non è matematica, sicuramente dipende dalla quantità di energie bruciate durante le prime due frazioni. Potrebbe essere di circa un minuto in un 10 mila.D: La zona cambio spesso viene sottovalutata ci racconteresti un trucco per essere efficaci!
R: La zona cambio è importante. Talvolta si rischia di perdere delle opportunità che possono regalarti ottimi piazzamenti. Anch’essa va allenata e ripetuta più volte. Sembra noiosa ma se cominciate a giocarci vedrete che non smetterete più.
D: Alimentazione: vista la tua esperienza ci racconti cosa mangi prima di una gara e cosa eviti? In bici, sulle distanze media e lunga, cosa sarebbe meglio mangiare?
R: L’alimentazione pre gara non cambia molto dal periodo di allenamento perché cambiare le abitudini usate nel costruire la performance talvolta può riservare sorprese. Piuttosto fate diventare la vostra alimentazione una filosofia di vita così che quando arrivate nel periodo gara non dobbiate fare modifiche. Durante la gara io preferisco usare i gel perché sono assimilabili più velocemente, ma qui dipende molto spesso da come reagisce il vostro stomaco. Se qualcuno è un po’ debole e ha paura di soffrire di attacchi di pancia può alternare i gel con le barrette. Anche questo va sempre provato in allenamento cercando di trovare il miglior equilibrio per il proprio stomaco.
Grazie Alessandro per le risposte e per l’estrema disponibilità.
Ti aspettiamo sui campi di gara.
IronMario