IL RIPOSO FORZATO DEL TRIATLETA
Anzi è un triproblema.
Ero fermo causa infortunio alla spalla non nuotavo da un mese…
Vediamo di affrontare il triproblema in modo scientifico. Di seguito riporto “Le cinque fasi dell’elaborazione del lutto” elaborato nel 70 dalla dottoressa Elisabeth Kübler Ross, cosa che per altro vi tornerà utile per gestire qualsiasi situazione negativa nella vita.
1) Fase della negazione o del rifiuto: B: no ma non è possibile che sia invece qualcos’altro? … non ci posso credere, quindi dice sul serio che non posso nuotare/pedalare/correre? A: No non può, deve stare a riposo. B: ridurrò le sedute di allenamento così sicuramente passerà. A: No lei deve stare assolutamente fermo. B: ok ci penso ci sentiamo. B: può essere affaticamento? A:NOOOOOO B: grazie arrivederci.
Intanto il triatleta se ne frega e continua come se nulla fosse ad allenarsi, anche se poi fa fatica, si lagna, non riesce, peggiora e si incazza.
