Sono andato a trovare Matteo Fontana, visto che è ancora a casa in convalescenza e in attesa di ricominciare con gli allenamenti, ne abbiamo approfittato per fare una chiacchierata che andasse al di là del Triathlon. Guardate cosa è uscito fuori…
Di cosa abbiamo parlato? Alla fine si sa, noi uomini parliamo sempre delle solite cose, le nostre passioni…

Come potete vedere i temi erano molti ma in tutti c’era un unico filo conduttore, lo “Stile”.
Matteo è giovane e come tutti gli atleti professionisti è attento ai dettegli. Adora la sua moto e gli piace molto metterci le mani, personalizzarla e regolarsela a piacimento. “Il profumo della benzina è qualcosa di particolare”. Chiacchierando è emersa una vera e propria passione per il “ferro”.
Dalle auto, alla moto, rigorosamente di ferro, con la quale zaino in spalla, va alla ricerca di nuovi spot dove potersi allenare per esempio i laghetti nascosti della Brianza.
“Concedersi un allenamento in posti poco frequentati della Brianza è un privilegio per pochi, ho scelto di fare questo nella vita anche per il contatto con angoli della natura incredibili. Anche in gara quando sono concentrato, non posso non godermi per un istante gli scorci incredibili che mi si presentano.”
Anche nel suo modo di andare in bici ho notato una certa ricercatezza nello stile, lui sorride e mi dice: “si quello fa la differenza, come usare la lenticolare con 1000 m di dislivello e la pioggia, oppure la ricerca della perfetta posizione in bici, del resto è il mio lavoro”… Come dargli torto il ragazzo quando è in bici fa tutto facile!
E la Bici?
“Il rapporto con le bici poi è importante, prima di tutto deve piacerti, devi rispettarla, un po’ come fa Valentino “Rossi” con la sua moto, prima di ogni cosa è un mezzo straordinario che può condurti in posti unici, unire il lavoro, la fatica e momenti di recupero ammirando una vallata non ha prezzo, anche per i miei trascorsi nel ciclismo su strada è decisamente la frazione che amo di più nel Triathlon.”
E poi c’è quella passione per il “Glamour”, Il Triatleta non veste solo body o mute, e a Matteo piace essere impeccabile in ogni occasione
“Il calzino giusto, la camicia impeccabile sono dettagli indispensabili, ma a volte, anche una semplice t-shirt consona alla situazione fa la differenza.”
Dulcis in fundo le Donne, noi uomini in genere non ne parliamo moltissimo in pubblico, come dire è una cosa che contraddistingue la Classe di un Uomo.
L’unica cosa che possiamo dire e che è emersa dalla nostra chiacchierata è questa.